L’impianto fotovoltaico rappresenta uno dei sistemi di produzione per energia pulita più utilizzati in ambito domestico grazie alla sua convenienza economica e alla sostenibilità ambientale
Nel 2020 la produzione di elettricità da energie rinnovabili ha superato per la prima volta quella da combustibili fossili. A rivelarlo è l’istituto di ricerca europeo Eurostat, affermando che lo scorso anno, nell’Unione Europea, l’elettricità ‘pulita’ ha superato la soglia di 1 milione di Giga watt/ora, quasi 30mila in più rispetto alla produzione da combustibili fossili. L’obiettivo è di accelerare il processo di transizione verso la produzione da fonti rinnovabili e secondo i dati Eurostat siamo sulla buona strada.
L’impianto fotovoltaico rappresenta uno dei sistemi di produzione per energia pulita più utilizzati in ambito domestico grazie alla sua convenienza economica e alla sostenibilità ambientale.
I pannelli fotovoltaici, se installati in modo efficiente, permettono di ottenere la massima garanzia degli elementi e un’eccellente produttività. I pannelli di un impianto di alta qualità hanno una durata di almeno 25 anni e assicurano una potenza pari ad almeno l’80% anche successiva al periodo di massima efficacia.
La quantità di energia prodotta è sempre garantita, anche quando la produzione risulta inferiore alla stima effettuata inizialmente. Installare il fotovoltaico in casa assicura una buona percentuale di risparmio, garantita dall’autoproduzione di energia elettrica e resa possibile con la posa in opera sul tetto di adeguati pannelli che consentono di limitare la quantità di corrente acquisita in rete.
Grazie ai sistemi di accumulo è possibile, inoltre, aumentare notevolmente la quota di autoconsumo e immagazzinare l’energia eccedente prodotta, ottenendo così anche un maggiore risparmio.
Quello che si risparmia col fotovoltaico è il costo di tutta l'energia che si riesce ad autoconsumare, più si autoconsuma, più aumenta il risparmio sulle bollette elettriche. Non tutta l'energia prodotta, però, viene autoconsumata. Una parte, spesso quella maggioritaria, è immessa in rete e ricompensata adeguatamente dal GSE con lo scambio sul posto fotovoltaico, in pratica, più immetto in rete, più il GSE mi paga il contributo dello scambio sul posto.
Installare un impianto fotovoltaico domestico ha costi minimi di manutenzione, poiché la natura dei componenti si presta molto bene all’esposizione all’aria aperta, garantendo una durata dei pannelli sino a 35 anni.
Gli impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo sono considerati i più convenienti da installare grazie all’efficienza e alla durata delle batterie moderne, i cui costi oggi si aggirano intorno ai 1000€ a kWh, ben più contenuti rispetto al passato.
L’installazione dei pannelli solari sul tetto di un’abitazione conviene per aumentare il valore della propria abitazione, che guadagnerà notevolmente in efficienza energetica a fronte di una notevole riduzione dei costi delle utenze.
Da non sottovalutare è la tutela dell’ambiente, tema più che mai attuale in questo periodo storico. In uno scenario mondiale sempre più preoccupante, dove il fenomeno del surriscaldamento globale rischia di compromettere la salute dell’intero Pianeta, scegliere di installare i pannelli solari significa compiere un’azione concreta per ridurre le emissioni nocive nell’atmosfera e l’effetto serra.
Con l’installazione del fotovoltaico è possibile autoprodurre una forma di energia pulita, rinnovabile e inesauribile, senza scarti dannosi per la salute umana e ci permette comunque di usufruire di detrazioni fiscali al 50%, sulle spese sostenute per la realizzazione degli impianti solari.
Il fotovoltaico conviene per la praticità d’uso, grazie a sistemi controllo remoto dei principali dati, da quelli riguardanti l’inclinazione all’energia prodotta, alle eventuali problematiche su cui intervenire.
Installare un impianto fotovoltaico in casa offre innumerevoli potenzialità, come l’installazione del solare termico, che assicurano a chi lo sceglie una notevole autosufficienza, consentendo un netto risparmio anche sulle spese per il gas, semplicemente con la produzione di acqua calda.
Oltre ad essere a basso impatto ambientale, i pannelli fotovoltaici sono riciclabili all’80% in quanto composti da silicio, arrivando in alcuni casi anche al 100%.
Il 14 luglio 2021 la Commissione europea ha adottato il pacchetto climatico “Fit for 55” con una serie di proposte legislative per raggiungere entro il 2030 gli obiettivi del Green Deal. Tra queste la revisione della Direttiva sulle rinnovabili che aumenta l’obbiettivo del contributo di tali fonti al mix energetico dal 32 al 40% per il 2030.
Il Pianeta ci chiede di cambiare, ora è possibile, semplice e conveniente. Non aspettare!
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