Ecco le migliori soluzioni che ti permettono di ottenere l'indipendenza energetica liberandoti dal gas
Efficienza e sostenibilità sono i concetti base su cui al giorno d’oggi deve fondarsi il riscaldamento degli ambienti interni. Secondo stime recenti, le spese per il riscaldamento incidono per il 75% del bilancio familiare. Percentuale che sale oltre l'80% se ci aggiungi anche i consumi per l'acqua calda sanitaria.
Considerando i continui rincari in bolletta e le recenti tensioni mondiali, una domanda sorge spontanea: come è possibile riscaldare casa senza gas?
Per avere una casa più efficiente e "green" è importante avere un sistema di riscaldamento adatto al proprio consumo energetico e alla reale necessità di produzione di calore. L'obbiettivo è sicuramente quello di ottenere un ottimo comfort, sia nel periodo invernale che nel periodo estivo, senza avere spese annuali da capogiro. Raggiungere quella famigerata indipendenza energetica che ci permette di liberarci dai classici gestori di energia e gas oggi è una opportunità reale.
Scegliendo altre fonti di energia, rinnovabili e non fossili, oggi abbiamo la possibilità di riscaldare casa senza gas.
LA POMPA DI CALORE
è un sistema che preleva energia termica dall’ambiente esterno e la trasferisce al tuo circuito di riscaldamento.
Esistono 3 tipologie di pompe di calore:
Aria-Acqua – Sistema che scalda l’acqua del circuito di riscaldamento scambiando calore con l’aria esterna. D’estate può produrre acqua fredda per raffreddare i locali.
Aria-Aria – Sistema utilizzato dal classico climatizzatore, immettendo aria calda (o fredda d’estate) in casa, sempre scambiando energia termica con l’ambiente esterno.
Geotermica – Sistema che scalda o raffredda l’acqua di un pavimento, soffitto o parete radiante, scambiando energia termica con l’acqua di falda (Acqua-Acqua) o con il terreno (Terra-Acqua).
I consumi di una pompa di calore sono più bassi rispetto ad una caldaia a condensazione, mediamente dal 25 al 35% in base a diversi fattori.
L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO
permette di produrre autonomamente energia per alimentare le utenze elettriche della casa, come gli elettrodomestici, i sistemi di domotica o l'impianto di illuminazione, e per ricaricare l'auto elettrica. Ma non tutti sanno che si può sfruttare il fotovoltaico anche per i sistemi che più comunemente utilizzano come fonte energetica il gas, come il riscaldamento o il piano cottura, andando così ad abbassare i costi energetici complessivi e contribuendo attivamente alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Grazie alle tecnologie più innovative, l'energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici può essere utilizzata anche per riscaldare la casa in maniera sostenibile e vantaggiosa.
Per fare questo, attualmente il sistema più diffuso e utilizzato è la pompa di calore, che per riscaldare l'acqua sfrutta l'energia dell'aria, del terreno o dell'acqua di falda. Trattandosi di un generatore che lavora a basse temperature di esercizio, la pompa di calore si sposa benissimo con il riscaldamento a pavimento, ma si può usare tranquillamente anche se si hanno i termosifoni.
Se si utilizza l'impianto fotovoltaico con accumulo anche per alimentare la pompa di calore, è possibile:
Tagliare le bollette di luce e gas, perché l'impianto fotovoltaico produce l'energia elettrica di cui hai bisogno, compresa quella per far funzionare la pompa di calore;
Usufruire delle agevolazioni fiscali: sia l'impianto fotovoltaico sia il sistema di accumulo rientrano tra gli interventi che possono beneficiare delle detrazioni fiscali.
Puoi così recuperare il 50% sull'installazione di pannelli e batterie, SUBITO con lo sconto in fattura in fase di acquisto oppure in 10 anni tramite detrazione sull'IRPEF.
Inoltre anche per la pompa di calore ci sono interessanti sgravi fiscali, che arrivano fino al 65% se sostituisci il vecchio impianto di climatizzazione;
In questo modo sfrutterai al massimo l'energia che autoproduci gratuitamente con il tuo impianto utilizzandola anche per il riscaldamento ed il raffrescamento e climatizzare la tua casa in maniera ecologica ed economica.
Se vuoi "elettrificare" ancora di più la tua abitazione, puoi eliminare il fornello a gas e passare a un piano a induzione, utilizzando così l'energia elettrica prodotta dai pannelli e accumulata nelle batterie anche per cucinare. Anche in questo caso l'accumulo fotovoltaico si rivela indispensabile.
SOLARE TERMICO
La tecnologia principale e più utilizzata è l’impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. In base alla zona geografica, questo sistema può coprire fino al 100% del fabbisogno di ACS in determinati periodi estivi. Il pannello solare termico per l’acqua calda può essere un collettore piano o sottovuoto, a seconda delle condizioni climatiche della zona e delle prestazioni termiche richieste.
LA CALDAIA A BIOMASSE
è l’unico sistema a combustibile considerato a fonte rinnovabile ed in grado di farti risparmiare rispetto al metano. Per biomassa si intende legna, pellet, mais, gusci di frutta secca, ed altre sostanze organiche solide, purché non fossili...
Una caldaia a pellet consuma circa il 25-30% in meno rispetto ad una caldaia a condensazione, mentre con quella a legna puoi arrivare anche al 50-60% di risparmio.
Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze e diventa parte del cambiamento. Risparmiare si può!
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